Virginia Michiel

La stanza da letto

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La stanza è grande, legno alle pareti e ai soffitti a riscaldare il cuore e un grande camino per riscaldare il corpo. Tende al letto per proteggere i sogni e l'intimità.
Un paravento a lato per potersi vestire discreta e un secretaire per proteggere i suoi segreti.

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Cosa  è un bacio? Un istante in cui nulla di male e pur molto di compromettente accade. Ben 100 ave marie e pater noster per scontarlo.....non è bene prima di un matrimonio....ma se dato di nascosto lo sconto e nessuno sa no?

La stanza di una ragazza ancora da maritare è accessibile solo alle cameriere ed ai parenti più stretti.
C'è chi vi si arrampica introducendosi di nascosto per lasciar ricordi....ma è sempre bene che nemmeno la padrona della stanza lo sappia.

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EDUCAZIONE SENTIMENTALE

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L'educazione sentimentale di una ragazza nel rinascimento era a dir poco scarna. Pochi erano i precetti che imparavano a seconda che fossero destinare al convento o al matrimonio.



Tale destino veniva deciso spesso e volentieri alla nascita, e tale scelta condizionava irrimediabilmente l'educazione e i regali che avrebbe ricevuto.



Virginia non era destinata al convento ma al matrimonio. Il patrigno decise che sarebbe stata chiusa in convento e in previsione di ciò ricevette in regalo salmi, bibbie , vangeli e bambole raffiguranti santi.



Ma evidentemente il destino aveva scelto per lei ancor prima che il patrigno ed ella giunse a Venezia senza alcuna educazione a riguardo dei sentimenti e del matrimonio se non l'esperienza delle compagne educande.



Quanto una fanciulla come Virginia veniva a sapere era riguardante solo il rigido protocollo matrimoniale di una famiglia di rango, quanto accadeva dopo la cerimonia era lasciato all'immaginazione ed ai suggerimenti brevi, scarni e privi di qualsiasi spiegazione in merito ai perchè ma relativi unicamente al "dovere di star ferma e lasciar fare".



E' facile comprendere di quante paure, timori e fantasie si condisse quel "dovere coniugale" che significava tante cose. Talvolta, alcune tra le più ingenue, ignoravano bellamente questo aspetto del matrimonio andandolo a scoprire la notte stessa.

Chi, come Virginia, tuttavia si trovava ad aver un marito comprensivo (non è da escludersi che ne esistessero anche se non documentati), poteva viver quella scoperta come piacevole esperienza che di certo influirà su tutta la durata del matrimonio stesso.


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