INTIMO FEMMINILE
Le vesti femminili erano composte di diversi strati a partire da una camicia di lino lunga fino al ginocchio
o fino ai piedi.
Sopra questa camicia, che serviva solitamente a non rovinare gli strati superiori (essendo costosi e per
farli durare di più) vi si metteva il corsetto.
Il corsetto solitamente era rigido, con stecche e comprimente causando problemi respiratori dal momento che schiacciava
il diaframma.
Sopra il corsetto veniva applicata una cintola con due cuscini ai lati.
Sopra questa cintola veniva indossata una gonna steccata anch'essa sì da dare forma conica agli strati superiori.
Sopra tale gonna veniva applicata un'altra gonna di tessuto più pesante e preziosa , sopra di questa due strati
di gonne con apertura triangolare con punta che si perdeva sotto il corsetto e allargantesi scendendo facendo in questo modo
da "tenda da teatro" sulla sottogonna lavorata. Questi ultimi due strati eran monocromatici o con un ricamo ai bordi ma potevan
essere anche più elaborati.
Ora viene indossata la parte del vestito superiore che va a coprire il corsetto. Ricamata e impreziosita da gioielli.
Talvolta, se la fanciulla era da marito si metteva un velo a coprire la parte di seno affiorante.
Le maniche erano separate dal vestito e venivano applicate alla fine di tutta la vestizione allacciandole al
corsetto mediante laccetti sapientemente nascosti.