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Capitolo delicato questo di cui si consiglia la lettura senza malizia e con puro spirito storico informativo.

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Il termine dovere coniugale già fa ben intendere come veniva concepito e vissuto il rapporto di coppia spesso da ambo le parti.
Uomini e donne non possono avere alcun genere di rapporto erotico se non all'interno del matrimonio e non finalizzato
al piacere.
Unico fine dei rapporti era la procreazione. La sessualità veniva considerata di per sè peccaminosa e distruttiva.Tuttavia
la Chiesa autorizzava la sessualità solo nel matrimonio e la ricerca del piacere in essa unicamente se quest'ultimo era il
"mezzo" e non il "fine".
Insomma praticamente veniva autorizzata sol per due motivi fondamentali:
-procreazione
-prevenzione dell'adulterio
Il coniuge spesso era un oggetto per l'altro, che altro non doveva fare che obbedire e compiere ciò che era dovuto. Il
sesso pertanto diventava debito coniugale che se soddisfatto rendeva l'uomo e la donna disinteressati ad altri rapporti con
esterni. Curiso è da sottolineare quanto la Chiesa tuttavia tollerasse e a volte sottobanco incentivasse, l'attività delle
cortigiane e prostitute, ma solo per la paura di pratiche di sodomia viste come il peggiore dei mali e fonte di corruzione.
Non contenta la Chiesa stabiliva pure i tempi in cui assolutamente occorreva astenersi da tali doveri :Non si poteva far
di Domenica, in Quaresima, nel giorno in cui si riceveva la comunione, durante la gravidanza e l'allattamento.
L'amore eccessivo tra coniugi è ampiamente disapprovato! (quantomeno ufficialmente ma essendo i matrimoni combinati non
c'era tuttavia rischio che vi fosse reale passione. anche se le eccezioni ci sono in qualsiasi epoca)
Moglie (specialmente) e marito vanno amati si ma con moderazione e non con passione.
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Posizione....della medicina a riguardo
La medicina dell'epoca supportava ampiamente una convinzione puramente morale quanto derivante dal sistema simbolico.
Unica posizione concessa era quella in cui la donna era supina e l'uomo sopra ella, che ben rappresentava, a parere dei
contemporanei, il ruolo attivo dell'uomo e quello passivo della donna. Ogni altra posizione era severamente condannata in
quanto si riteneva fosse finalizzata al puro piacere ed era quindi peccato (quanto poi questa norma venisse osservata in privato
non se ne ha documento).
I medici di allora a supporto di questa unica posizione concessa andavano predicando che ogni altra posizione avrebbe
favorito il concepimento di prole deforme e difettosa sia fisicamente che psichicamente.
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El più soave et dolce et dilectevole et gratioso bochone
Di C. Cipolla, G. Malacarne
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